Una formula magica… Maria Rita Gismondo, direttrice del laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze del Polo Universitario Ospedale Sacco (Milano) ha le idee chiare in merito alle questione del vaccino e ha un’opinione ben precisa sulle dichiarazioni del ministro della Salute.

La virologa prosegue dicendo: “Mi auguro che Speranza sia consapevole di che cosa significhi una vaccinazione gestita a livello regionale, che tenga presente che avendo scelto la Pfizer, che oltre ad essere l’azienda più costosa, ma questo è un problema diverso, il vaccino deve essere mantenuto a meno 70 gradi e solo qualche giorno fa molte regioni hanno dichiarato di non avere abbastanza freezer”.

Le comunicazioni delle case farmaceutiche sono insufficienti,”solo comunicati stampa abbiamo letto finora, aspettiamo altro. Ben altro.” Per tale motivo la Gismondo ritiene che sia davvero prematuro parlare di vaccinazioni a gennaio. Insiste e ripete: ”Mi vaccinerò sicuramente ma quando ci sarà un vaccino che riterrò sicuro. Assolutamente non a gennaio, a meno che in venti giorni venga fuori il mondo in termini di dati scientifici. Ma dubito fortemente che ciò possa accadere, visto che si parla di sperimentazioni e valutazioni fatte in tre settimane. Gennaio è davvero prematuro”.
L’articolo “Una soluzione magica”. La virologa attacca Speranza e insiste: “Vaccinarsi a gennaio è prematuro” proviene da Il Paragone.